“Fa’ ciò che ami e non lavorerai un solo giorno nella tua vita”
Il nostro allevamento ha come unico obiettivo la selezione della razza, allo scopo di garantirne condizioni di vita ottimali.

“Ogni giorno operiamo scelte – spesso scomode e poco convenienti – che vanno nella direzione del benessere dei nostri soggetti.

Scelte che si riflettono in quelli che riteniamo essere gli aspetti distintivi di un allevamento degno di essere chiamato tale”.

1. Crescita dei cuccioli

Cerchiamo di rendere il nostro allevamento un luogo ideale per la crescita dei cuccioli. Crediamo fermamente che l’ambiente migliore in cui farli crescere sia l’interno della casa, dove possono essere controllati ed accuditi costantemente.
Il nostro obiettivo principale è quello di rendere i nostri cuccioli vivaci ed autonomi sin dai primi giorni di vita, periodo in cui, secondo noi, si determina il carattere futuro del cucciolo stesso.
Gli aspetti che curiamo con maggiore attenzione sono l’approccio al nutrimento ed alla socializzazione: cerchiamo di fare in modo che i cuccioli provvedano autonomamente a soddisfare il loro fabbisogno alimentare lasciandoli più tempo possibile con la madre, di modo che acquisiscano da subito la capacità di suzione e non necessitino di assistenza costante.
bulldog inglese
Inoltre, per aiutarli a socializzare con gli esseri umani e la realtà circostante, li sottoponiamo frequentemente a stimolazioni esterne, facendoli giocare con più persone possibile e, di tanto in tanto, facendogli ascoltare degli audio appositamente ideati per abituarli ai rumori.
Siamo fermamente convinti che un pò di pazienza in più nella cura di pochi ma significativi dettagli , renda possibile il raggiungimento di un’autonomia straordinaria nei cuccioli che si rifletterà poi in un’adozione molto più serena per loro e i nuovi proprietari.
cucciolo bulldog inglese francesco traettino

2. Salute dei cuccioli

Non è un segreto che il Bulldog Inglese sia una razza particolarmente delicata in fatto di salute, tuttavia, operando una responsabile indagine medica sui soggetti presenti in allevamento è assolutamente possibile evitare il perpetrarsi di qualsiasi patologia genetica.
Allevare questa razza unica vuol dire essere in grado di selezionare i soggetti in base al loro bagaglio genetico e morfologico, aspetto che comporta scelte decisamente svantaggiose dal punto di vista economico.
Per garantire la salute dei nostri cuccioli, operiamo una serie di esami che scongiurino la presenza di patologie genetiche e cardiache nei genitori.
certificazioni salute bulldog inglese
certificazioni bulldog inglese

Inoltre, prima di consegnarlo, lo sottoponiamo ad un controllo
generale effettuato dal nostro veterinario di fiducia, che ne
certifica lo stato di salute. 

Tutta la documentazione attestante la salute del cucciolo e dei suoi
genitori, sarà consegnata ai nuovi proprietari al momento
dell’adozione.

3. Alimentazione

La cura dell’alimentazione gioca un ruolo determinante nella salute del Bulldog, sia in fase di crescita che di mantenimento.
Col tempo abbiamo avuto modo di sperimentare praticamente tutte le varianti di alimentazione esistenti in commercio: croccantini di varie aziende (solo le più accreditate), BARF (bones and raw food), scatolette di umido e cibo preparato in casa.
In funzione di questa esperienza, oggi abbiamo maturato una conoscenza che ci consente di gestire al meglio i nostri Bulldog in tutte le fasi della loro vita e in tutte le circostanze.
I cuccioli vengono allattati dalla madre fino al 25° giorno di vita, giorno in cui comincia un progressivo svezzamento con prodotti di qualità (starter) ed integratori vitaminici che si conclude il 40° giorno di vita, quando i cuccioli sono ormai in grado di masticare cibo secco (specifico per i primi 4 mesi).
Dal 4° mese in poi e fino al 12° mese mangiano croccantini adatti allo sviluppo scheletrico che in questa fase è rapidissimo e, in aggiunta, integriamo l’alimentazione con vitamine e condroprotettori (ottimi per lo sviluppo delle articolazioni).
Dopo il primo anno di vita si passa al “mantenimento”, che sarà quello che il cane potrà mangiare per il resto della vita e si potrà scegliere, di volta in volta, un gusto diverso per non rendere l’alimentazione eccessivamente monotona.
Infine, stando attenti a farlo sporadicamente, si potrà dare un pò di carne macinata (rigorosamente congelata prima di fargliela mangiare onde evitare in proliferare di batteri) o un pezzettino di grana per farlo contento o per premiarlo.
La tentazione di fargli assaggiare un pò di “pappa per umani” è grandissima, soprattutto quando si avvicinano a noi con gli occhioni languidi che implorano compassione ma è importante resistere e mantenere sane abitudini, esclusivamente nel loro interesse.